LAPPONIA | UNO DEI NOSTRI VIAGGI PIù BELLI

Ebbene si, anche se ogni anno ci ripetiamo che l’anno successivo passeremo le vacanze della befana al caldo, anche se siamo dei freddolosi patologici, quest’anno ci siamo impazziti completamente e ad Agosto abbiamo deciso di prenotare quello che poi si sarebbe rivelato uno dei nostri viaggi più belli ed intensi: “Epifania 2020 in Lapponia”. Così l’ha chiamato l’agenzia di viaggi, cinque giorni in uno dei posti più freddi che abbiamo mai visitato. In questi periodi dell’anno, infatti, le temperature possono arrivare fino -40°. Cinque giorni stupendi, tra Husky, motoslitte, aurore boreali e chiacchierate davanti al fuoco.

Come anticipato, probabilmente è stato il nostro viaggio più bello di sempre. Andato oltre ogni aspettativa, non solo per quanto abbiamo visto, ma soprattutto per quanto abbiamo condiviso. Abbiamo viaggiato con un piccolo gruppo fotografico organizzato da Stefano Tiozzo: http://www.stefanotiozzo.com – @stefanotiozzo e dal tour operator LappOne: http://www.lappone.com

La nostra avventura è stata esattamente al confine tra la Lapponia Svedese e quella Finlandese.

In realtà, il viaggio che abbiamo prenotato sarebbe iniziato il 2 gennaio, ma noi abbiamo deciso di arrivare ad Helsinki qualche giorno prima, per passare il capodanno nella capitale Finlandese, la nostra 17esima capitale! Ma questa è un’altra storia e ve ne parleremo in un altro dei nostri articoli.

2 Gennaio:

Il nostro viaggio è iniziato da Roma con un volo diretto Roma-Helsinki. Il 02 Gennaio di buon mattino siamo tornati all’aeroporto di Helsinki pronti a prendere il nostro prossimo volo: un piccolo aereo, l’ATR 72, quello con i motori a elica per capirci, che ci avrebbe portato nel piccolissimo aeroporto di Kemi-Tornio.

Dobbiamo ammettere che eravamo un po’ spaventati dall’idea di dover volare con quel piccolo aereo, sopratutto Elisa, in realtà il volo è andato benissimo, solo qualche piccolo scossone all’atterraggio!!

Arrivati abbiamo trovato ad aspettarci Simona e suo marito Massimiliano, due Italiani che hanno preso la coraggiosa scelta di trasferirsi in Finlandia e che sono i proprietari dell’Husky Lodge in cui abbiamo provato l’esperienza di farci trainare su una slitta dagli Husky.

Dopo un’oretta di strada siamo arrivati al nostro incantevole alloggio. La struttura agrituristica di Hulkoffgården, che si trova nella Lapponia Svedese, al confine con la Lapponia Finlandese. Abbiamo soggiornato in una villa di legno stupenda e con tutti i comfort, addirittura la nostra stanza ha avuto l’onore di ospitare Sua Maestà il Re di Svezia durante una delle sue battute di caccia.

La prima sera abbiamo conosciuto i nostri compagni di viaggio, dodici persone provenienti da diverse parti d’Italia e d’Europa e abbiamo cenato nel ristorante del nostro agriturismo. Dire che la cena è stata squisita è poco! Salmone, patate ma sopratutto il burro salato che Elisa porterà sempre nel cuore.

3 Gennaio:

Il giorno seguente abbiamo fatto una abbondantissima colazione, solo in seguito avremmo capito il motivo dell’abbondante colazione. In Lapponia a Gennaio, le ore di luce sono così poche che si salta il pranzo, dalla colazione si passa direttamente alla cena, che si fa verso le 16.00 al massimo le 17.00!

Dopo colazione siamo partiti alla volta di Kukkolaforsen, un piccolo villaggio di pescatori in cui abbiamo finalmente potuto inforcare le motoslitte. L’escursione con le motoslitte è stata emozionante sopratutto per Nicola, che erano anni che desidera provarle!

Terminato il tour, che è durato circa tre ore, abbiamo potuto visitare il paesino e prenderci il tempo per scattare numerose foto. A seguire ci hanno accompagnati nella Kota, la tipa capanna Lappone. Seduti intorno al fuoco ci hanno insegnato come fare il pane tradizionale.

Nella Kota ci siamo immersi nelle tradizioni e nei ritmi lenti e tranquilli della vita Lappone. Un’atmosfera magica e conviviale difficile da esprimere a parole.

Ovviamente si era già fatta ora di cena!! Verso le 16.00 abbiamo cenato nell’unico ristorante del paese per poi fare ritorno verso casa e prepararci per la tanto attesa caccia all’Aurora!

Arrivati alla nostra villa, anche se era ancora presto, abbiamo subito posizionato le fotocamere e i cavalletti vicino alla porta, ma le ore passavano, le nuvole stazionavano in cielo e ovviamente dell’Aurora ancora nessuna notizia. Un po’ scoraggiati abbiamo iniziato a fare tutti attività diverse, chi modificava foto, chi leggeva e chi impavido era uscito in costume per andare nella sauna accanto alla casa. Quando improvvisamente un bagliore verde nel cielo ha risvegliato i nostri animi! E fu così che ebbe inizio la nostra storia con la meravigliosa Aurora Boreale.

4 Gennaio:

Il nostro terzo giorno, ancora estasiati da quella timida danza nel cielo vista la sera prima, abbiamo fatto la nostra solita abbondante colazione e siamo partiti alla volta dell’Husky Lodge.

Prima, però, abbiamo fatto una tappa a Kemi, per visitare il vecchio porto. Anche qua la Lapponia ci ha fatto subito un dono, regalandoci la prima vera alba dell’anno. Non si vedeva il sole ormai da giorni.

Appena arrivati all’Husky Lodge siamo stati subito accolti dagli ululati dei cani, segno della loro volontà di partire per il safari.

Purtroppo, visto il clima particolare di questi ultimi tempi, le temperature erano un po’ troppo alte per i poveri Husky, quindi è stato deciso di farci fare un giro più breve altrimenti si sarebbero affaticati troppo. Ma anche se il giro è stato breve, l’escursione è stata veramente molto bella, i cani bramavano per partire e per sfrecciare tra gli alberi.

Finita l’escursione abbiamo potuto nuovamente scaldarci nel calore della Kota, bere del caffè caldo e ricaricarci per la serata a caccia dell’aurora!

Tornati alla nostra struttura, abbiamo nuovamente preparato tutta l’attrezzatura e sopratutto le nostre fantastiche tute artiche e ci siamo “accampati” fuori per ben cinque ore. Ore in cui inizialmente la signora Aurora ci ha fatto compagnia timidamente, come la prima sera, fino a che d’improvviso… sopra di noi abbiamo assistito ad una vera propria esplosione, una danza di colori meravigliosa e sempre più intensa. Uno spettacolo unico al mondo, da vedere almeno una volta nella vita.

5 Gennaio:

Il quarto giorno ci siamo svegliati con un clima decisamente più Lappone, il freddo era “finalmente” arrivato. Indossate le nostre tute e gli svariati strati di abbigliamento termico, siamo usciti per affrontare i -20° che il clima ci stava regalando.

La prima tappa è stata sulla collina di Aavasaksanvaara, dove si trova anche il resort più antico della Lapponia , abbiamo poi visitato il Circolo Polare Artico, il paese di Kemi e passato un po’ di tempo in un negozio di souvenir. La parte più bella della giornata, però, ci stava ancora aspettando! L’ultima attività del nostro Tour è stata l’incontro con la Sciamana. Un’esperienza affascinante e mistica. La Sciamana ci ha accolti con del vino caldo e con il suono di un tamburo, dopo di che ci ha letto le carte e annunciato il nostro futuro! E dobbiamo ammettere che, anche se è passato poco più di un mese… le carte hanno ci hanno visto bene!!

La serata non ci ha regalato tante altre emozioni, l’aurora ormai aveva deciso che per noi due giorni erano stati più che sufficienti, così dopo un po’ di chiacchiere e alcuni racconti ce ne siamo andati a dormire per la nostra ultima notte lappone.

6 Gennaio:

Il nostro viaggio è finito così, la mattina dopo ci hanno accompagnato al piccolo aeroporto di Kemi. Abbiamo ripreso il nostro piccolo aereo, che ha fatto uno scalo tecnico a Kokkola per poi arrivare ad Helsinki e da Helsinki ce ne siamo tornati a Roma.

Siamo stati pochi giorni il Lapponia ma ogni giorno, ogni momento ci rimarranno nel cuore e nella mente per tutta la vita.

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