Vuoi sapere cosa vedere a Lisbona in 3 giorni? Allora non vi resta che continuare a leggere il nostro articolo. Come di consueto tutte le novità di viaggio le trovi sul nostro canale YouTube mentre notizie in tempo reale ed anticipazioni, come sempre su instagram.
Perché vedere Lisbona?
Erano anni che desideravamo andare a Lisbona ma, purtroppo per noi, i costi dei voli sono sempre stati proibitivi… fino ad un fantastico colpo di fortuna, o un semplice calo dei prezzi, che ci ha permesso di acquistare il tanto sognato biglietto diretto!
Cosa vedere a Lisbona: primo giorno
Siamo arrivati nella nostra diciottesima capitale Europea di buon mattino. Avevamo il volo da Malpensa con la TAP Air Portugal alle 6.20 di mattina. Appena sbarcati ci siamo diretti ad acquistare la LISBOA CARD con cui poi avremmo potuto comodamente prendere tutti i mezzi, tra cui il treno per Sintra, ed entrare su molte attrazioni senza spendere ulteriormente o potendo approfittare di alcuni sconti. La card per tre giorni ha un costo di 42€ a persona. Giusto il tempo di lasciare i bagagli nella splendida struttura in cui abbiamo soggiornato, il Feels Like Home Rossio Prime Suites, per partire alla scoperta della città!
Prima cosa da vedere a Lisbona: Belém il quartiere che si trova nella parte occidentale di Lisbona. Zona dei moli e dei cantieri navali che offre splendidi panorami sull’estuario del Tago e sopratutto sul ponte che tanto ha affascinato Nicola: il ponte 25 de Abril. Per prima cosa ci siamo incamminati in direzione del MAAT il museo di arte, architettura e tecnologia. Visto il poco tempo a nostra disposizione, abbiamo deciso di non entrare anche se, da fuori, la tentazione è stata tanta! Ce lo terremo per un prossimo viaggio nella capitale.
Non solo visite ma anche cibo tipico a Lisbona
A seguire ci siamo diretti verso il Mosteiro dos jerónimos, prima però, abbiamo fatto una delle tappe obbligatorie per chi viene a Lisbona. Ci siamo fermati alla pasticceria più famosa della città per assaggiare i rinomati Pastéis de Belém . Sono dei dolcetti tipici portoghesi e vengono preparati seguendo la segreta ricetta tradizionale. Sono dei deliziosi cestini di pasta sfoglia ripieni di crema con sopra una spolverata di cannella o di cacao. Non fatevi spaventare dalla fila chilometrica, volendo possono anche essere presi da asporto (come abbiamo fatto noi) e vi assicuro, per chi è amante dei dolci, è un’occasione da non perdere!
Finito l’assaggio siamo andati in direzione del monastero, l’entrata è gratuita con la LISBOA CARD. Patrimonio dell’UNESCO, la cui costruzione è iniziata nel 1501 per celebrare la scoperta delle rotte per le Indie di Vasco da Gama. il monastero è veramente imponente e affascinante. Mescola elementi tardo-gotici e rinascimentali ed è ricco di decorazioni. La chiesa, è formata da una sola navata e da varie cappelle, al suo interno si trova la tomba di Vasco da Gama. Il chiostro è uno dei più ammirati di tutto il Portogallo, noi siamo rimasti letteralmente a bocca aperta dalla bellezza.
Consigli ed informazioni utili prima di visitare Lisbona
Da qui, abbiamo deciso di andare ad ammirare il tramonto alla torre di Belém, uno degli edifici simbolo di Lisbona. Chiamata torre di Betlemme o torre di San Vincenzo, è un bastione di 30 metri con quattro piccole torri in stile arabo. Per visitare l’interno preparatevi ad una lunga fila e non aspettatevi la bellezza del monastero. Gli interni sono semivuoti, sale funzionali pensate per scopi militari. La vera bellezza della torre è l’esterno.
Da non perdere a Lisbona: cosa vedere assolutamente
Una delle cose da non perdere nel quartiere di Bélem, che noi purtroppo non siamo riusciti a vedere, è il Museu Coleção Berardo. Il maggior museo di arte moderna e contemporanea del Portogallo. Al suo interno potrete ammirare opere di personaggi come Pablo Picasso, Salvador Dalí, Marcel Duchamp, Piet Mondrian, Joan Miró, Max Ernst, Vieira da Silva, Francis Bacon, Andy Warhol, Donald Judd, Bruce Nauman o Cindy Sherman e tanti altri.
Non dimenticatevi poi di vedere il famoso Padrão dos Descobrimentos. Il monumento, alto 52 metri, riproduce una caravella guidata dall’immagine di D. Henrique, il quale è seguito da un corteo di 32 personaggi storici importanti nell’Epoca delle Scoperte. La nostra prima giornata è finita con la cena per festeggiare il compleanno di Nicola. Ci siamo, così, diretti in uno tra i migliori sushi di tutta Lisbona (il 2° per la precisione) Unique Sushi Lab. Se siete amanti del sushi ve lo straconsigliamo!
Secondo giorno a Lisbona: cosa vedere fuori città
Per il secondo giorno a Lisbona avevamo già programmato la visita a Sintra, peccato che anche il meteo non fosse dello stesso parere! Partendo dalla stazione di Rossio la città di Sintra si trova a soli 30 minuti da Lisbona. Il viaggio in treno se avete acquistato la LISBOA CARD è completamente gratuito.
Arrivati alla stazione potete spostarvi verso le maggiori attrazioni con l’autobus turistico 434 che, partendo dalla stazione di Sintra, vi porterà al Palácio Nacional da Pena e al Castelo dos Mouros passando per il centro storico della città, dandovi la possibilità di ammirare le meraviglie del centro sena fare troppa fatica. Il costo dell’intero giro è di 6,90€, l’unico problema è che il bus è preso d’assalto dai turisti. Per evitare la folla e, visto il poco tempo a disposizione per fare foto e video, abbiamo quindi deciso di muoverci con Uber.
Prima tappa: Palácio Nacional da Pena, Patrimonio UNESCO e uno delle stette meraviglie del Portogallo. Il palazzo è uno straordinario complesso architettonico che racchiude stili differenti in un unico luogo. Dall’arabo al gotico, dal barocco al rinascimentale il tutto arricchito da terrazze di colori sgargianti, bastioni decorativi e statue. Sembra un vero e proprio castello delle favole!
Non dimenticatevi, poi, di visitare il parco attorno al palazzo: 200 ettari di parco con punti panoramici, piante esotiche e laghetti nascosti. Sicuramente la visita vi porterà via un po’ di tempo, ma per un luogo unico al mondo come questo palazzo ne varrà sicuramente la pena. Sopratutto se avrete più fortuna di noi con il meteo, magari con il sole che fa capolino! Il prezzo della visita al parco e al palazzo è di 13,30€ per un adulto, a questo sito potrete trovare tutti i dettagli per organizzare la vostra visita.
Cosa vedere a Sintra: non solo Lisbona
Seconda tappa della giornata: Quinta de Regaleira, patrimonio dell’UNESCO, si trova nel quartiere più antico della città ed è la meta ideale per chi ama le leggende e l’esoterismo. Costruita ai primi anni del XX secolo per opera dell’architetto Luigi Manini, la tenuta è formata da un affascinante palazzo, grotte, pozzi, giardini bellissimi con laghi, fontane e tempietti. Tutto avvolto in un’atmosfera esoterica, ricca di simboli e di mistero. Si dice che Quinta da Regaleira sarebbe legata alla Massoneria, ai Cavalieri Templari e all’alchimia. La visita ha un costo di 8€ ad adulto.
Un’altra delle tappe da fare a Sintra è il Palácio Nacional de Sintra. Il palazzo si trova nel cuore della città, è facilmente riconoscibile dai camini conici che spiccano da lontano. Anonimo all’esterno, il palazzo reale merita una visita all’interno. Le sale interamente decorate riflettono la storia del palazzo. L più famosa di queste è la sala delle Gazze, in cui le gazze dipinte rappresentano lo spettegolare della regina e delle sue dame di corte.
Altra tappa consigliata è il Castello dos Mouros. Costruito dai Mori nel IX secolo per proteggere la città, cadde presto in rovina a seguito della conquista cristiana del Portogallo nel 1147. Dal castello si ha una vista mozzafiato sull’Atlantico, sulla città di Mafra e sul sopra già citato Palácio Nacional de Sintra. Fu restaurato nel XIX secolo grazie a Fernando II.
Se vi rimane ancora un po’ di tempo potreste, inoltre visitare il bellissimo Palacio da Monserrate. Una villa del XIX secolo di ispirazione Moresca che si trova all’interno di un parco botanico e che presenta un’enorme varietà di specie, spesso anche esotiche. Insomma Sintra meriterebbe un viaggio a se, noi ci siamo fermati solo una giornata vedendo i posti più blasonati ma, riteniamo che due giorni sarebbero serviti per vedere tutto e godersi il fascino di questa città.
Ma la nostra giornata non è finita qua! Stanchi e con i piedi doloranti riprendiamo il nostro treno direzione Lisbona con l’idea di fare una breve visita al Convento Do Carmo, il tanto atteso giro sul Tram 28 ed andare a rinfrescarci per la cena. Purtroppo poi la fine della giornata è andata diversamente dalle nostre aspettative, ma qua ci arriveremo dopo!
Dove eravamo rimasti…? ah il ritorno da Sintra. Appena scesi dal nostro treno ci siamo diretti come da programma al Convento Do Carmo. Distrutta dal terremoto del 1755 era la più imponente e bella chiesa Gotica della città. Non venne mai ricostruita, a memoria di quella tragedia. Entrando, da un’imponente portale gotico, ci troviamo di fronte ad uno spettacolo suggestivo. Le grandi arcate che si stagliano verso il cielo, le pareti rimaste in piedi e le colonne delle tre navate offrono uno spettacolo che raramente abbiamo incontrato nei nostri viaggi.
Come fare un tour con il tram 28 a Lisbona
Dopo la visita al convento ci siamo diretti alla fermata del famoso Tram 28. Che dire, uno dei simboli di Lisbona, il tram che attraversa i famosi quartieri turistici di Graça, Alfama, Baixa ed Estrela passando per stradine strette e ripide. Il biglietto è compreso con la Lisboa card e vi consigliamo di andare o a inizio o a fine giornata. Noi siamo andati nel tardo pomeriggio e purtroppo il tram era pieno come una scatola di sardine!! quindi stretti stretti con un equilibrio precario ci siamo goduti questo tour su e giù per le strade della capitale.
Finito il giro in tram scendiamo, direzione hotel per poi andare ad assaggiare qualche piatto tipico. Ma un piccolo imprevisto, come vedrete nel video, e la pioggia ha sconvolto i nostri piani e così ci siamo fiondati nel primo ristorantino che abbiamo trovato lungo la via. E si sa a volte le scelte casuali sono anche le migliori. Dopo un’ottima cena a base di prodotti tipici e un assaggio di Porto ce ne siamo andati a dormire. Il terzo e ultimo giorno sarebbe stato ricco di cose da vedere.
Ultimo giorno a Lisbona: cosa fare prima di andar via
Il nostro terzo ed ultimo giorno nella capitale del Portogallo è iniziato con la visita alla Cattedrale di Lisbona: la Chiesa di Santa Maria Maggiore che si trova nel quartiere di Alfama. La cattedrale è la più antica della città, è chiamata anche Sé di Lisbona ed è stata costruita nel 1150 per ordine di Dom Alfonso Henriques, primo re del Portogallo, sui resti di un’antica moschea. Nel tempo il progetto originale ha subito molte modifiche, la chiesa è sopravvissuta a ben tre terremoti. La facciata è in stile romanico, con un grande rosone e due torri campanarie mentre il chiostro è in stile gotico.
Dopo la visita alla cattedrale ci siamo incamminati in direzione di uno degli angoli più pittoreschi di tutta Lisbona . Siamo arrivati così a Miradouro Santa Luzia, il belvedere che si affaccia sul Tago e sui tetti di Alfama. Una location veramente romantica: una terrazza ricoperta da fiori, piante e dagli splendidi azulejos che caratterizzano tutta la città. Il belvedere si trova vicino al Castello di São Jorge, uno dei simboli di Lisbona che dall’alto del quartiere di Alfama domina la città. Anche da qua è possibile ammirare dei panorami stupendi ed è una delle più belle attrazioni della capitale.
Il castello si trova nell’antica cittadella medievale, che è formato dal castello, dalle rovine dell’antico palazzo reale e da parte del quartiere d’élite. Non aveva una funzione di residenza ma aveva la funzione di ospitare i militari in caso di assedio.
Dopo il castello abbiamo deciso di fare un giro veloce nel cuore folkloristico di Lisbona, il quartiere Mouraria per poi dirigerci verso il posto in cui Nicola voleva tanto andare dal primo giorno, il ponte 25 de Abril o meglio alla statua del Cristo Rei. Peccato che, vista la fretta nel prendere i mezzi e cercare il tragitto più veloce, ci siamo ritrovati in tutt’altra zona. siamo arrivato così verso il ponte più lungo di Europa: il Ponte Vasco Da Gama. Lungo 17,2 km (12,3 di lunghezza e altri 4,8 di viadotti) è stato costruito per l’esposizione universale del 1998. Un modo diverso per vedere il ponte è vederlo dall’alto all’interno delle telecabine. Nella stessa zona potete trovare anche l’acquario di Lisbona.
Non contenti e, avendo ancora un po’ di tempo prima del nostro volo di ritorno, abbiamo preso un Uber per andare a vedere la Statua del Cristo Rei
Conclusioni: l’ultima cosa da vedere a Lisbona
Prima di lasciare definitivamente Lisbona, c’è ancora una cosa da vedere dal basso e con il drone. La statua è un’imponente costruzione che si affaccia sul Tago e sul famoso ponte 25 de Abril è, inoltre, una famosa meta di pellegrinaggio Portoghese. Uno dei metodi più consigliati per arrivare è quello di prendere il traghetto attraversando l’estuario del Tago e poi prendere l’autobus da Cacilhas fino al monumento.
Giusto Il tempo di fare un po’ di foto e video ed ammirare questa statua gigante il tutto arricchito da un vento talmente forte che facevamo fatica a stare dritti che già era arrivata l’ora di ripartire. Il nostro breve viaggio a Lisbona finisce qua. ce ne siamo tornati a casa con la consapevolezza di aver visto un luogo meraviglioso, ma con l’amarezza di aver lasciato ancora tantissime cose da vedere. Sara la scusa per organizzare presto un nuovo viaggio nel nostro amato Portogallo!
Nota bene: se vuoi volare con il drone in Portogallo, assicurati di poterlo fare come indicato nel nostro video dedicato ma soprattutto ricorda che è sempre obbligatorio avere un’assicurazione di volo per il drone. Noi suggeriamo quella di Dronezine.
2 comments
Ciao ragazzi, ho appena finito di vedere il vostro video di Lisbona e ho fatto una visita anche al vostro sito! Mi chiedevo: a Sintra siete riusciti a chiamare Uber dappertutto? Ho visto che qualcuno ha avuto problemi a farsi venire a prendere quando si trovava al Palacio da Pena. Grazie mille
Ciao e grazie! Si noi non abbiamo avuto nessun problema con Uber a Sintra!