Sarà possibile avere l’active track su DJI Mavic Mini usando l’app di Litchi? Oggi parliamo di un aggiornamento importante per il drone di casa DJI che ha rivoluzionato il panorama dei quadricotteri.
App di terze parti come Litchi, Dronelink o Mavic Maven, sfruttano gli SDK rilasciati da DJI per aprirci allo sviluppo di nuove funzionalità. Una delle più note è proprio Litchi, da cui ci hanno contattato per testare questo nuovo aggiornamento che migliora anche il tracking (a loro dire).
Fino ad oggi, avevo sempre snobbato app di questo genere perché i risultati erano davvero pessimi, oggi l’Active track in senso stretto, mi ha comunque deluso, abbiamo fatto diverse prove a piedi e con la macchina ma niente da fare.
Quello che mi ha invece sorpreso, e positivamente, è stata la funzione di follow me. Questa modalità segue in sostanza il radiocomando o meglio, il gps del vostro smartphone, collegato al radiocomando. Con questa funzione, il drone si è comportato invece molto bene e abbiamo potuto realizzare dei filmati accettabili. Chiaramente va sempre ricordato che stiamo parlando di un Mavic Mini che nativamente non ha niente di tutto ciò.
Con l’occasione abbiamo provato a testare anche il Fimi X8 SE 2020 che tanto male si era comportato in galleria del vento, nel test realizzato insieme all’Università di Perugia. Infatti di recente la Xiaomi ha rilasciato un aggiornamento importante che andava a migliorare anche il tracking.
Certamente la cosa positiva è che il Fimi sfrutta tutte le possibilità all’interno della propria app. Il tracking funziona abbastanza bene e, per quello che è il valore economico del drone, c’è da stare felice secondo me. Il mini ovviamente in caso eventuale di crash, non sarà coperto da nessuna garanzia, nemmeno avendo la care. Voi cosa ne pensate?