PREGI E DIFETTI DEL DJI FPV DOPO 7 GIORNI

Quali sono i pregi e difetti del nuovo DJI FPV dopo 7 giorni di utilizzo? Lo vediamo qui oggi. Iniziamo a tirare le prime somme. Infatti dopo l’unboxing, il test in ACRO e il confronto con un FPV analogico, era tempo di dire cosa ci piace e cosa meno. Vi ricordo come sempre che tutte le novità passano dal nostro canale YouTube e nel gruppo telegram.

PREGI. Tutti gli approfondimenti ovviamente li trovate nel video ad inizio articolo. Andremo dunque ad elencare in maniera schematica i 10 punti a favore del DJI FPV.

1. Un drone all in one (tutto in uno, potremo volare in maniera Cinematic oppure in FPV senza dover avere più droni nello zaino).
2. Qualità video (ottima qualità video fino a 4K 60fps con l’aggiunta del profilo piatto D-CINELIKE per editare al meglio in post produzione).
3. MOD. N/S dinamiche (con la camera stabilizzata su un solo asse, le riprese anche nelle modalità Normal o Sport, risultano più dinamiche di un classico drone).
4. DJI GOGGLES ver. 2 (I visori ci consentono dei voli meravigliosi, anche a distanza e anche con forte luce, non saremo costretti ad impazzire con lo schermo poco luminoso di uno smartphone). Ovviamente a discapito di altro che vedremo alla voce difetti. Ah, presto saranno compatibili anche con gli altri droni di casa DJI.
5. Drone per tutti (utilizzandolo in modalità Normal e/o Sport, il drone è un normale quadricottero. Ha però senso acquistarlo per sostituire un MINI 2 o un Mavic Air 2 per esempio?).
6. Possibilità di apprendere la modalità M ACRO. Avete letto bene. Vi ricordo che per sbloccare la modalità M in ACRO su DJI FPV dovete impegnarvi! Questo perché DJI ha messo in campo tutti gli strumenti per rendere SICURO questo drone ed evitare crash.
7. Qualità dei visori (ho parlato al punto 4. dei visori, in questo caso però il riferimento è se confrontati ad un drone FPV ANALOGICO. Infatti non c’è assolutamente paragone tra i miei Fatshark e questi DJI Goggles. Infatti credo che gli attuali FPV analogici diventeranno presto ibridi o completamente digital!)
8. Segnale di trasmissione (è ottimo anche a distanze importanti di 2/3km. A volte l’immagine si degrada un po’, ma risulta comunque ottima con il suo Ocusync 3.0).
9. Usabilità batterie (queste batterie 6s pesano un bel po’, ma sono facilmente trasportabili e ricaricabili con unico cavo. Ovviamente sempre paragonando tutto a batterie dei classici FPV che impongono un grande numero di batterie nello zaino, di un caricabatterie specifico).
10. Durata batterie (le batterie del DJI FPV durano molto se paragonate alle 4s che normalmente utilizzo sul mio FPV analogico. Infatti abbiamo circa 10/12 minuti in modalità M ACRO contro i circa 3/4 minuti delle 4s sul mio Eachine).

Terminata la parte dei pregi andiamo dunque a vedere le note dolenti con i 10 motivi per cui NON acquistare, il DJI FPV. DIFETTI.

1. Durata batterie (riprendiamo il pro nr. 10. E’ vero che durano tanto le batterie del drone a paragone con un drone FPV analogico. Ma è anche vero che non durano niente se paragonate ad un Mavic qualsiasi. Questo pertanto impone l’acquisto del FLY MORE KIT ed altri 279€ da spendere).
2. Peso delle batterie (si parliamo di batterie ancora. Quelle del DJI FPV pesano come un mattone! 295 grammi di peso. Contro 198 grammi di una batteria di un Mavic Air 2. Per non parlare degli 86 grammi di peso batteria di un Mini 2). E se come scritto al punto 1, come minimo, ne serviranno 3, porterete nel vostro zaino 1kg di peso di sole batterie.
3. Controller con modifiche MOD. M (dopo aver fatto tutta la procedura indicata sopra per abilitare controller e drone alla modalità ACRO, rimane un problema. E nemmeno piccolo. Infatti, pilotare il drone nella modalità tradizionale Normal o Sport, con lo stick senza molla, rende tutto più difficile. Almeno personalmente. Infatti sarà davvero difficile riuscire a fare riprese cinematiche con lo stick di sinistra bloccato e 5 dita impegnate!).
4. Portabilità (questo DJI FPV è molto ingombrante oltreché pesante. Nel mio zaino da viaggio dove solitamente metto tutto, anche due droni, lui non ci sta. Questo per me è un grave problema, al momento da risolvere).
5. Telemetria su visori (quando mettete a registrare i visori, scoprirete che facendo l’export mancano i dati di telemetria. Dati che solitamente ci sono nei Fatshark per esempio. Sembra incredibile che non sia risolvibile il problema. Al momento la ritengo però una mancanza, nemmeno troppo marginale).
6. Precisione in ACRO. Il drone non risulta essere preciso durante trick base come FLIP e ROLL. Il suo peso di quasi 800 grammi si percepiscono tutti, potete vedere gli approfondimenti fatti con Marco di FREEFPV sul nostro Canale YouTube.
7. Prezzo. 1349€ considerando tutto (visori in particolare) non sono molti. Per realizzare un drone FPV “classico” non spenderete meno, anzi. Però se pensiamo di aggiungere il FLY MORE KIT e soprattutto se abbiamo intenzione solo di volarci in Normal o Sport… beh. Ci penserei su parecchio. Con 1.600€ circa, si apre un vasto panorama di droni cinematici sicuramente migliori sotto molti aspetti. Dico solo Mavic 2 PRO o EVO 2 e EVO 2 PRO.
8. Il peso. Questo drone con i suoi 800 grammi di peso e SENZA la nuova marchiatura CE, finisce in classe A3. Pertanto saremo limitati nel volo a zone abitate e a voli sopra persone. Non un dettaglio.
9. L’osservatore. Il volo FPV è consentito con il nuovo regolamento EASA. Però questo significa che per volare con il nuovo DJI FPV (legalmente) dovremo per forza essere in 2. Anche questo non è un dettaglio!
10. Brevetto A2. Per volare legalmente con un drone di peso superiore a 500 grammi e inferiore ai 2 kg, dovremo avere il brevetto A2. Altri 96€ da spendere dopo aver conseguito il patentino A1/A3.

Terminata la nostra analisi, voi cosa farete o cosa avete già fatto? Vi ricordo infine che anche questo mese ci sarà incluso DJI FPV nei SOTTOCOSTO! Tutte le anticipazioni, le trovate nel nostro gruppo telegram e se volete supportare il nostro canale potete acquistare anche su Amazon con il nostro link in affiliazione.