L’idea non è nuova, anzi già diversi anni fa Amazon parlò di consegne dei propri pacchi con i droni, ma come sempre tra il dire e il fare, c’è di mezzo il mare! Spesso la burocrazia, soprattutto quando i droni sono sempre di più, blocca anche i migliori progetti, così approfittando di questo periodo di quarantena, ho deciso di tentare l’esperimento insieme al mio DJI Mavic 2 Zoom e consegnare un vero pacco Amazon.
Se vi siete persi i capitoli precedenti di questa rubrica a tema drone/esperimenti, andate a riprendere qui sul blog o direttamente sul nostro canale Youtube le altre puntate! Infatti tutto è iniziato tentando un atterraggio su acqua, trasformando con un apposito kit il mio drone in una sorta di idrovolante, qui l’articolo e questo il video relativo.
Da questo esperimento, è stato poi tutto un susseguirsi di attimi di pura follia, come quel giorno, in cui in preda alla disperazione e con il frigo vuoto, senza nessun ristorante che faceva consegne a domicilio nella nostra zona, ho pensato bene di consegnare una bella pizza, legandola sotto al drone, rischiando di farlo precipitare! Potete rivedere tutto qui.
Ma forse il giorno in cui mi sono divertito di più in assoluto, è stato quando sono potuto tornare davvero bambino, montando i mattoncini lego insieme e costruendo un vero drone Lego funzionante! Non ci potevo credere e eppure è tutto vero, come potete voi stessi vedere QUI!
Così mi sembrava la cosa più logica del mondo, dopo aver affrontato le precedenti sfide, organizzarmi per consegnare un vero pacco di Amazon (pieno!) a circa 300 metri di distanza, per rendere il tutto più credibile. Dopo qualche difficoltà iniziale, sono riuscito a realizzare questo breve esperimento con un risultato soddisfacente.
Se avete altre idee, consigliateci pure nei commenti!
