Se siete finiti su questo articolo è perché avete sentito parlare almeno una volta o avete visto qualcuno, in viaggio alle Isole Perhentian in Malesia. Nel momento in cui scriviamo questo articolo, siamo ancora qui a Besar, l’isola grande delle Perhentian e ve lo diciamo fin da subito: abbandonateci qui! Che posto da sogno! Noi ci siamo follemente innamorati delle Isole Perhentian. Sarà la qualità delle spiagge, saranno i piccoli squali con cui nuotare e che sembrano cosi dolci! Sarà la meraviglia mista a quel po’ di adrenalina di muoversi solo ed esclusivamente con i taxi boat come se fossimo a Venezia. Non sappiamo dirlo di preciso. Ma se non lo avete già fatto, mettete subito nella vostra lista dei desideri le Isole Perhentian!
Perché fare un viaggio alle Isole Perhentian
Prima di arrivare a parlare del paradiso turchese delle Perhentian, abbiamo dovuto affrontare un lungo e a tratti estenuante viaggio. Siamo partiti quasi un mese fa. La prima tappa è stata Colombo in Sri Lanka per un viaggio di 10 giorni, molto intenso. Da Colombo un nuovo volo ci ha portati in Malesia, ma solo per 24h. Qui siamo atterrati a Kuala Lumpur e con un transfer affidato a DayTrip, dritti a Malacca, tappa consigliatissima. L’indomani di nuovo transfer con DayTrip ed in 3 ore ci ha condotto a Singapore. 4 notti a Singapore, di cui 1 giorno speso nell’Isola di Batam in Indonesia, e poi verso il Borneo del Sarawak sempre in Malesia. Da Kuching, capitale di questa parte di Borneo Malese, di nuovo in volo per raggiungere finalmente le Isole Perhentian. Quindi perché visitare le Perhentian? Almeno nel nostro caso, per riposarci! Ma senza dimenticare un po’ di sana avventura. Non ci troverete mai fermi sotto lo stesso ombrellone della medesima spiaggia per due giorni consecutivi! Quindi andiamo a vedere perché organizzare subito e con discreto anticipo, un viaggio qui.
Consigli e suggerimenti di viaggio in Malesia
Come abbiamo detto sopra, in soli 30 giorni abbiamo fatto: Sri Lanka, Malesia, Singapore, Indonesia, di nuovo a Singapore, di nuovo in Malesia! Immaginate se in tutti questi spostamenti, ci saremmo dovuti preoccupare di fare una sim fisica per ogni singolo paese. Sarebbe stata una follia! Noi abbiamo scelto Saily perché è una eSIM unica, dove è possibile da sito o da app scegliere il piano, ovvero il Paese di destinazione, e appena varcate il confine (che sia in aereo, barca o van come nel nostro caso), in automatico si aggancia al segnale telefonico del rispettivo Paese! Non dovrete fare nulla! Ah, peraltro se volete risparmiare qualche soldo, potete cliccare qui per il sito, oppure scaricate l’app su Android o iOS, e inserite il codice sconto enontheroad, per avere un 15% di sconto sul pacchetto!
Come raggiungere le Isole Perhentian
Di ritorno da Kuching nel Borneo Malese del Sarawak, un economico volo di 20€ targato Air Asia, da Kuching ci ha fatto volare fino a Kota Bharu. Giusto il tempo di trascorrere la notte poco fuori città che l’indomani dopo l’obbligatorio caffè della mattina, siamo pronti per fare 1h di transfer in barca. I transfer sono organizzati direttamente dalle strutture ricettive delle Isole Perhentian. Dopo innumerevoli valutazioni, di carattere logistico ed economico, abbiamo optato per prenotare con molti mesi di anticipo, una camera vista mare presso il Tuna Bay Resort. Prima di prenotare un alloggio alle Isole Perhentian, è molto importante conoscere le isole stesse. In particolare le Perhentian si dividono in 2 isole principali: l’isola di Kecil, detta anche la piccola isola (small Island) e l’isola di Besar, detta anche la grande isola (big island). Sono entrambe modeste come dimensioni ma le differenze sono sostanziali. Sull’isola di Kecil vivono i pochi local presenti, tutti residenti nel villaggio dei pescatori, Fisherman Village.
Molto importante da tenere a mente che la religione alle Isole Perhentian è Musulmana ed è per questo che a Kecil troviamo anche un’enorme Moschea galleggiante. Pertanto qui, non è consentito girare in bikini nelle spiagge dei local, non viene venduto alcool e tutto ciò che i principi Musulmani richiedono ai propri fedeli. L’isola grande di Besar, che abbiamo scelto invece, è destinata solo a qualche resort e i divieti sopracitati non esistono. Per entrare alle Isole Perhentian dovrete pagare una mini tassa in quanto è un Parco Marino protetto. Parliamo comunque di pochi spiccioli. 30 Ringgit per l’ingresso al Parco, circa 6€ a persona. A questo vanno aggiunti altri 5 Ringgit a persona, ovvero 1€, come tassa portuale. Il porto da raggiungere per gli imbarchi è quello di Kuala Besut.
Quando andare in viaggio alle Isole Perhentian
Se state pianificando un viaggio nel sud-est Asiatico tipo quello fatto da noi, badate bene al periodo. Infatti la stagione secca, quindi ideale per visitare le Isole Perhentian, va da aprile ad ottobre. Negli altri mesi qui rimangono solo i local che vivono nel Fisherman Village di Kecil. I resort chiudono e il turismo finisce completamente. Infatti da novembre a marzo, c’è la stagione delle piogge e queste zone vengono colpite dai monsoni. Luglio ed agosto è chiaramente il periodo della stagione più alta con prezzi più elevati e più turisti, soprattutto italiani, almeno nel nostro caso. Giugno e settembre invece sono mesi ideali per ammirare questo paradiso con pochi turisti.
Cosa vedere alle Isole Perhentian
Il presupposto alla base di questa ricerca è sapere prima quanti giorni avete a disposizione per questa destinazione. C’è chi viene per 2 notti, chi per 3 o di più. Noi arrivando da altre tappe frenetiche come raccontato ad inizio articolo, abbiamo prenotato 5 notti presso il Tuna Bay Resort sull’isola di Besar. Col senno di poi, almeno 7 notti sarebbero state l’ideale per la bellezza del posto, per le spiagge da vedere e tutte le possibili escursioni da fare. Peraltro è vero che da aprile ad ottobre è il periodo ideale ma il meteo a volte è bizzarro da queste parti! È tutt’altro che scontato trovare sempre e solo bel tempo. Noi ad esempio abbiamo perso più di mezza giornata causa pioggia incessante. Detto questo: cosa vedere alle isole Perhentian? Noi vi raccontiamo la nostra esperienza ovviamente legata quindi alle 5 notti e 6 giorni.
Migliori spiagge a Besar nelle Isole Perhentian
Partendo dal nostro Tuna Bay Resort sull’isola di Besar, siamo arrivati per il primo giorno verso l’ora di pranzo. Il Tuna Bay ha una splendida caletta e abbiamo approfittato per fare subito un bagno qui. Pranzo al ristorante del resort che offre un’ampia scelta di piatti internazionali e locali e relax pomeridiano in spiaggia. Noi abbiamo prenotato la camera vista mare, quindi fino al tramonto abbiamo potuto godere del rumore del mare con le note di sottofondo della preghiera islamica della vicina moschea galleggiante visibile proprio di fronte a noi ma sull’isola opposta a Kecil. L’indomani sveglia ore 8, colazione presso la nostra struttura e siamo pronti per prendere il nostro primo taxi boat delle Isole Perhentian. Come funzionano i taxi barche qui? Ogni caletta ha il proprio servizio taxi, ognuno comunque è libero di scegliere di prendere la barca dal punto che preferisce. I prezzi sono tutti più o meno uguali da un punto all’altro e vanno dai 10 ai 25/30 Ringgit a tratta per persona. Il costo varia in base alla distanza. La sera però i taxi boat hanno un costo più alto, pari al doppio della tariffa base.
Spiagge più belle delle Isole Perhentian
Se cercate informazioni sulle isole Perhentian certamente tutti vi parleranno di Turtle Beach. Così il primo giorno di visita abbiamo deciso di farci portare proprio nella spiaggia di Turle Beach. Da non confondere con Turtle Point, ovvero il PIR: Perhentian Island Resort. Mentre quest’ultimo è il punto ideale per vedere le tartarughe, sia che facciate l’escursione per lo snorkeling o che andrete in autonomia, Turtle Beach è il paradiso terrestre. Se per la maggior parte delle persone anche locali questa è ritenuta la più bella, un motivo ci sarà! Spiaggia con sabbia finissima, giungla alle spalle e acqua cristallina. L’acqua peraltro alle isole Perhentian è sempre bollente ed è uno spettacolo! Per pranzo abbiamo fatto ritorno al Tuna Bay. Infatti a Turtle Beach non c’è nulla per mangiare e bere. Nel pomeriggio ci siamo dedicati ad un po’ riposo e abbiamo approfittato per fare la lavanderia! Un viaggio di 30 giorni impone anche questo, sempre che non abbiate 30 mutande da mettere nel bagagliaio in stiva!
Giorno 3 alle Isole Perhentian: PIR e Kecil
Nuovo giorno dalle Isole Perhentian. Prima tappa di giornata con taxi boat al PIR: ovvero Turle Point. La spiaggia è certamente bella ma non indimenticabile almeno se paragonata alla vicina Turtle Beach. C’è più gente, anche perché ci sono dei resort con affaccio su questa spiaggia. Inoltre per essere il Turtle Point c’è da dire che non abbiamo visto nemmeno una tartaruga! In compenso abbiamo nuotato con qualche piccolo squalo e sono davvero troppo belli! Dopo 3 ore di relax qui, il nostro taxi boat è tornato a prenderci per il pranzo. Oggi ci spostiamo per la prima volta sull’isola piccola di Kecil dove mangeremo al Fisherman Village. Appena sbarcati si vede subito la differenza con Besar. Divieti di bikini già al porto, tutti i local che girano su strani mezzi a 3 ruote, bambini che guidano motorini a caso e tanti locali stile streetfood nell’unica via di paese. Un paio di piatti tipici e siamo pronti a far volare il nostro drone per immortalare anche dall’alto la Moschea galleggiante. A seguire due passi in centro. Ci addentriamo tra le vie più nascoste per vedere come scorre la vita tra i local. Sorprende vedere in centro città l’edificio più grande del villaggio: una stazione di polizia semi fantasma. Quello che stupisce ancora di più è vedere un campo da beach volley proprio sotto il comando di polizia! Giusto il tempo di tornare al nostro Tuna Bay, che la giornata si può considerare conclusa. Da qui in poi c’è stato un diluvio universale che durerà fino a notte fonda.
Migliori spiagge a Kecil nelle Isole Perhentian:
Nuovo giorno, questa mattina ci spostiamo nuovamente verso Kecil ma in direzione mare. In sella al nostro taxi boat facciamo un rapido passaggio nella famosa spiaggia di Long Beach. Questo è un punto consigliato soprattutto per la sera. Ci sono molti locali dove poter mangiare o che organizzano spettacoli di danza e musica. Di giorno c’è un po’ di caos dovuto alle diverse strutture ricettive presenti qui. Abbiamo evitato di fermarci per il mare. Per la mattina il nostro piano è quello di approdare a Romantic Beach. Questa è una delle spiagge più belle e famose delle Isole Perhentian. Il nome è dovuto al fatto che è uno spot ideale per ammirare il tramonto. Noi abbiamo optato per la mattina lasciando da parte il sentimentalismo che non ci appartiene molto! Questa è stata la spiaggia che forse ci ha stupiti di più arrivando in barca, per il turchese delle sue acque. La spiaggia è raccolta, non troppo grande quindi nel giro della mattinata si riempirà un po’ di persone, ma mai niente di drammatico. Anche qui nessuna struttura disponibile così per il pranzo torniamo a Besar e nel pomeriggio raggiungiamo a piedi un nuovo spot: benvenuti a Keke Beach.
Escursioni alle Isole Perhentian
Questa spiaggia si trova sulla punta dell’isola grande di Besar. Dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, secondo noi Keke Beach batte ogni altra spiaggia vista alle Isole Perhentian! Un autentico gioiello incastonato tra il verde di palme e natura selvaggia, e la grande barriera corallina che vi regalerà un bagno in compagnia di pesci e anche squaletti! Se come noi venite qui nel pomeriggio, troverete la bassa marea e nuotare può essere un po’ impegnativo a causa della barriera corallina. Solo per questa ragione, Turtle Beach per noi rimane migliore. Attendiamo qui il tramonto, sebbene Keke Beach sia nella parte opposta al punto ideale per la golden hour. Prendiamo un cocco fresco in uno dei banchetti vicini alla spiaggia e anche questa giornata è volata via. Da qui partono anche molte escursioni. Noi consigliamo sicuramente l’escursione per lo snorkeling che offre diverse modalità e durate ma generalmente tocca i punti di: Turtle Point, Shark Point (dove si può nuotare insieme a squali anche grandi) e D’Lagoon. In alternativa è molto consigliata anche l’isola di Redang che è però più lontana e il transfer pretende di unire almeno un gruppo di 6 persone. Noi un po’ per il maltempo, un po’ conoscere meglio il posto in cui siamo prima di passare ad altro, abbiamo evitato.
Giorno 5 alle Isole Perhentian: ultimo giorno
Per questo ultimo giorno, sveglia presto e abbiamo voluto fare ritorno per la mattina a Turtle Beach. L’alternativa era la spiaggia di Adamo ed Eva, una piccolissima caletta che vi farà sentire davvero all’origine del mondo che si trova a Kecil poco lontano da Romantic Beach e Long Beach. Ci siamo solo fermati qui e abbiamo poi proseguito. Per il pomeriggio invece nuovo taxi boat e ci siamo spostati proprio nella spiaggia di d’Lagoon. La spiaggia di D’Lagoon si trova esattamente dietro a quella di Adamo ed Eva. Le due calette sono anche collegate da un sentiero nella giungla un po’ impegnativo dove capiterà certamente di vedere varani e scimmie. Noi abbiamo speso le ultime ore di permanenza alle Isole Perhentian qui a D’Lagoon perché è un’oasi di pace. Pochissime persone, barriera corallina e tanti pesci colorati. Punto davvero consigliato, non a caso era una delle tappe dello snorkeling. Ultima cena presso il ristorante del Tuna Bay e purtroppo il viaggio finisce qui.
Rawa, Redang e Lang Tengah: Isole Perhentian
Il nostro viaggio alle Isole Perhentian finisce qui con il transfer del giorno dopo verso Kuala Besut e un nuovo volo ci attende per l’ultima parte di viaggio a Kuala Lumpur. Le Isole Perhentian rimarranno per noi uno dei viaggi più belli di sempre. Siamo stati in tanti luoghi meravigliosi se parliamo di mare, spiagge e natura, ma questo aveva qualche marcia in più. Come ultimi consigli o suggerimenti di viaggio in merito alle escursioni vogliamo solo dirvi che se avete tempo, oltre a Redang sono particolarmente suggerite le destinazioni di Rawa e Lang Tengah. Sicuramente abbiamo ben più di un motivo per tornare presto, si spera, a visitare le Isole Perhentian. Ci vediamo al prossimo viaggio, nel frattempo vi aspettiamo su Instagram per gli aggiornamenti in tempo reale e su YouTube per i video completi di viaggio!
Volare con il drone in Malesia: regole ed info
Per volare con il drone in Malesia, noi abbiamo utilizzato il DJI Mini 3 PRO, DJI Avata e DJI Mavic 3 PRO. Qui abbiamo ottenuto, e non senza fatica, tutti i permessi per importare i nostri droni e volare legalmente con il drone praticamente ovunque! Le regole per volare con il drone in Malesia non sono molto differenti dal regolamento EASA. Cambia ben poco dall’Italia. Come sempre è richiesta un’assicurazione del drone valida. Noi voliamo in Italia e all’estero con la copertura assicurativa e anche la tutela legale dell’assicurazione Dronezine. Dronezine infatti rilascia gratuitamente il documento internazionale che viene emesso in lingua inglese ed accettato dalle autorità internazionali, come in questo caso. Per fare la richiesta ed ottenere i permessi in Malesia, sarà necessario scrivere una mail a drone.atf@caam.gov.my che poi vi risponderà con tutto l’iter da seguire sia per le pratiche di importazione droni in dogana e poi per la richiesta dei permessi di volo. Sarà necessario precisare la tipologia di droni che si importa e i luoghi, giorni ed orari di volo per i permessi. Alla fine arriverà la richiesta di pagamento e saranno mandate le autorizzazioni. Noi abbiamo pagato pochissimi euro, circa 10€!
Informazioni utili per viaggiare in Malesia
Prima di darvi appuntamento al prossimo viaggio, vi segnaliamo che per entrare in Malesia è necessario avere un passaporto in corso di validità e con almeno 6 mesi di anticipo rispetto la data di scadenza e non viene richiesto un visto turistico per soggiorni inferiori ai 90 giorni. All’arrivo verrà richiesto di esibire la Malaysia Digital Arrival Card (MDAC). Per affrontare il viaggio si può ovviamente noleggiare un’auto ma serve la patente internazionale. Noi abbiamo optato per spostamenti principalmente con Grab visto il basso costo così da riposarci durante il viaggio e goderci più le varie esperienze. La moneta della Malesia è il Ringgit e al cambio attuale vale circa 1/5 dell’euro. Quindi 5 Ringgit sono circa 1€. La Malesia è un paese economico da visitare e favorevole per chi come noi viaggia con euro.