PRENDERE IL BREVETTO SAPR DI ENAC E DIVENTARE PILOTA DI DRONE APR | COSA SERVE E QUANTO COSTA?

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Per corso ed esame è stata frequentata la scuola http://www.etruriavolo.it che è riconosciuta ufficialmente da Enac e AESA (ovvero l’ente Europeo per l’aviazione civile che peraltro entro il 2020 diventerà l’ente che darà direttive anche in Italia). Dopo aver ottenuto il brevetto, potrete verificare la vostra posizione sul sito ENAC a questo link
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Per diventare piloti di drone SAPR, dovete come prima cosa ricevere l’idoneità medica da professionisti AME, ecco la lista di tutte le strutture in Italia riconosciute, dove poter prendere appuntamento: https://www.enac.gov.it/sites/default…

Ecco il brevetto di Nicola dal sito ufficiale ENAC: https://moduliweb.enac.gov.it/applica…

DJI Mavic Air in volo sul Monte Amiata
Il nostro essential kit da viaggio!

Prima di questa visita però dovrete arrivare preparati con i seguenti esami: – Esame del sangue; – Esame delle urine; – Elettrocardiogramma (Nicola l’ha fatto sotto sforzo) – Prova audiometrica (gratis su uno dei centri Amplifon) https://www.amplifon.com/web/it/preno… Per corso ed esame è stata frequentata la scuola http://www.etruriavolo.it che è riconosciuta ufficialmente da Enac e AESA (ovvero l’ente Europeo per l’aviazione civile che peraltro entro il 2020 diventerà l’ente che darà direttive anche in Italia). Dopo aver ottenuto il brevetto, potrete verificare la vostra posizione sul sito ENAC a questo link o controllare anche altre posizioni: http://moduliweb.enac.gov.it/applicaz… Prima di poter volare però, servirà un ultimo passo: richiedere i manuali e mandare tutto ad ENAC per certificare anche il drone con cui volate. Su suggerimento della scuola di volo, è stato richiesto tutto tramite questo sito: https://www.dronext.eu/certificazioni che vi fornirà anche la targhetta da applicare sul vostro APR.

Il sito Dronext per richiedere manuali del proprio drone e certificare APR

A questo punto, se avete anche l’assicurazione civile per danni a terzi, potrete volare in regola, rispettando gli spazi aerei che valgono anche per pilotare droni, in particolare: ATZ: zona in prossimità degli aeroporti, divieto di volo entro 8km oppure 5km se è un aeroporto non controllato (senza torre di controllo); CTR: zona successiva alla ATZ dove si deve volare in modalità V70 (70 metri di altezza e 200 metri di raggio) che diventa V30 se ci troviamo sulla linea di decollo ed atterraggio della pista dell’aeroporto.

Spiaggia dei Sassi Neri a Sirolo vista dal DJI Mavic Air

In ogni caso, possiamo ritrovarci sempre in zone particolari così definite:

P: PROIBITE (non si può volare in nessun caso: es. carceri, centrali nucleari, etc)

R: RISTRETTE (zone in cui possono esserci limitazioni, ad es. di lunedì)

D: PERICOLOSE (si può volare ma ci sono dei possibili pericoli)

Link Utili: MONITARAGGIO VOLI: https://www.flightradar24.com/60,15/6 ZONE DI VOLO (ATZ, CTR, PRD): http://www.flightutilities.com/index…. METEO E VENTI: https://www.windy.com/

Lugano vista dal monte Bre
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