La nostra nuova avventura per le Isole Lofoten in Norvegia inizia da un volo Milano-Oslo, la capitale della Norvegia. Per noi è la prima volta in questo paese, ma vi anticipiamo già che presto torneremo per altre esplorazioni! Erano anni che avevamo nel mirino le Isole Lofoten, autentico paradiso in terra per chi ama la natura incontaminata. Ma non solo, perché questo è anche il paradiso per fotografi e per chi ama volare con un drone. Tempo permettendo! Tre ore di volo dall’Italia e siamo ad Oslo. Da qui con l’APP Flytoget, compriamo il ticket del collegamento in treno da aeroporto a centro città. Pochi minuti e arriviamo nella prima sistemazione del viaggio: Thon Hotel.
Cosa vedere a Oslo: capitale della Norvegia
Come sempre sul nostro canale YouTube trovate i video completi di ogni nostra avventura. Lasciati i bagagli, abbiamo giusto il tempo di fare due passi prima di cena. Così nel percorso verso il mare, vediamo il Duomo e il Teatro Nazionale in centro città, fino a terminare la nostra breve visita all’Opera House. Zuppa di pesce a cena e siamo pronti per dormire qualche ora.
Come arrivare alle Isole Lofoten
L’indomani, zaini in spalla, prendiamo di nuovo il treno che collega in maniera eccellente il centro di Oslo all’aeroporto. Da qui, Aeroporto di Oslo, un nuovo volo per Evenes, ci condurrà alle Isole Lofoten, finalmente! A questo punto, ad attenderci c’è il mitico Stefano Tiozzo, con cui avevamo già viaggiato in Lapponia. Inizia il nostro tour delle Lofoten da Evenes verso il sud!
Cosa vedere alle Isole Lofoten
Per il primo vero giorno effettivo alle Isole Lofoten abbiamo fatto una lunga traversata da nord, partendo appunto da Evenes, per raggiungere Hamnøy. Qui abbiamo la nostra struttura per 2 notti: Eliassen Rorbuer. In questo lungo tragitto abbiamo fatto diverse soste per fare tutte le riprese necessarie con drone e senza. Infatti dovevamo approfittare della giornata con meteo eccezionale perché per i prossimi giorni avremo vento forte e pioggia. Ma l’umore per ora è alle stelle! Anche perché le isole Lofoten sono estremamente affascinanti anche senza meteo favorevole.
ELIASSEN – Å – HAMNØY
Secondo giorno alle Isole Lofoten e la giornata inizia dal nostro villaggio di Hamnøy. Qui c’è un fantastico spot fotografico che dal ponte principale si affaccia esattamente sul nostro villaggio. Capirete facilmente il punto per la foto perfetta. Infatti qui, ad ogni ora ci sono fotografi ad immortalare lo spettacolo delle tipiche casine rosse. Costruite su palafitte, da storici rifugi di pescatori, oggi sono più che mai fonte primaria di business per il turismo.
Reine: la cartolina delle Lofoten del sud
In questa giornata, a pochissimi chilometri dal nostro alloggio, la prima tappa è il villaggio di Reine. Qui potete parcheggiare alle porte del paese e percorrere a piedi la passerella in legno che vi regalerà una vista da cartolina su tutto il paese. Sebbene il colpo d’occhio sul villaggio in sé sia meno accattivante di altri spot, il contesto in cui si trova Reine è incantevole. Possenti montagne intorno e sullo sfondo, fanno di questo posto un punto ideale da ammirare.
Å: il paese con il nome più corto del mondo
Ripartiti da Reine, siamo andati di fatto verso il punto più a sud di tutte le isole Lofoten: benvenuti nel villaggio di Å. La pronuncia esatta in Norvegese si legge Ó. Possiamo dire che è sicuramente il paese con il nome più corto del mondo! Qui come di consueto troviamo i tipici alloggi rossi. Questa colorazione rossa è una caratteristica storica che nasce da usanze dei pescatori che dipingevano di rosso utilizzando il sangue degli animali pescati. Da questi villaggi, ma in generale dalle Isole Lofoten, arriva il 90% di stoccafisso, baccalà e salmone che consumiamo in Italia. Non a caso da queste parti, potrete sentir dire che le case ai pescatori, le hanno pagate gli italiani! Almeno fino a quando le isole Lofoten non hanno scoperto il petrolio!
Per concludere la giornata in bellezza, nonostante il meteo particolarmente avverso, abbiamo deciso di fare un salto su un paio di spiagge. Sulla prima, a fatica, siamo riusciti a fare un breve volo con il drone. Parliamo della incantevole spiaggia di Rambergstranda. Per finire invece, abbiamo ascoltato la natura contrastante di tutti gli elementi offerti dalle Lofoten presso Skagsanden. Da qui abbiamo fatto ritorno ad Hamnøy nel nostro Rorbuer.
Isole Lofoten di mezzo: da Flakstadøya a Gymsøya
In questa giornata inizia il progressivo movimento verso nord delle Isole Lofoten. Questo perché siamo arrivati e ripartiremo dall’aeroporto di Evenes. Anche questa giornata purtroppo è determinata da vento forte, pioggia e gelo di conseguenza. Primo spot di giornata: Sakrisøy. Qui, nonostante dei lavori in corso che abbiamo trovato, potrete ammirare una casina gialla con alle sue spalle una splendida vetta, nel nostro caso innevata. Da qui ci rimettiamo in marcia per nuovi stop di giornata di qualità.
Nusfjord: visita da non perdere
Prossima meta del viaggio itinerante on the road, Nusfjord. Arrivati al parcheggio, prima cosa da fare: drone! Dall’alto eravamo un po’ delusi dal luogo. Sicuramente bello ma niente di irresistibile. Peraltro all’ingresso del villaggio, dovrete pagare 100 corone norvegesi per visitarlo! Tant’è che non capivamo cosa ci fosse di così bello da vedere per pagare anche un biglietto. Giusto il tempo di superare l’ingresso pedonale per essere catturati da questo aumento museo a cielo aperto. Come di consueto case e strutture colorate di rosso e giallo, su palafitte organizzate a circuito. La passeggiata vi condurrà fino al punto più alto del villaggio: un gigantesco masso da dove ammirare il panorama a 360 gradi. Durante il tragitto, per arrivare fino a Nusfjord, si sale un po’ di altitudine e questo ci ha regalato la vista di diversi laghi ghiacciati dove non abbiamo potuto esimerci dal tirar fuori per l’ennesima volta il nostro drone! Da qui in poi il meteo è completamente degenerato con forte pioggia, così abbiamo anticipato l’arrivo in struttura per le prossime due notti. Ora saremo presso il Lofoten Links, una struttura assurda, immersa nella natura più selvaggia. Ricorda un po’ l’Islanda e un po’ gli scenari lunari di Lanzarote. Certamente sarebbe il luogo ideale per un’aurora boreale! Anche perché da domani pare avremo sereno.
Isole Lofoten del centro: cosa vedere
Nuovo giorno alle Isole Lofoten all’insegna del bel tempo, o almeno così sembrerebbe. Ieri sera alla fine ha nevicato un po’ e niente aurora boreale di conseguenza, essendo il cielo totalmente coperto. Però come di consueto, anche nelle cose negative c’è sempre un aspetto positivo! Infatti questa coltre bianca e fresca, regala al paesaggio circostante, una nuova veste, grazie anche alla collaborazione del sole. Così all’alba, facciamo le prime riprese con il drone nei dintorni della nostra struttura. Prima tappa di giornata a Eggumsveien. Qui abbiamo la possibilità di ammirare la spiaggia infrangersi sulla costa subito sotto una serie di montagne che nascondono un gran lago ghiacciato. Inoltre a due passi dal parcheggio, è possibile vedere anche un fortino della seconda guerra mondiale. Prima di arrivare al parcheggio, vedrete anche delle iconiche casine di color rosso originali dei pescatori, oggi usate come rimessa.
Spiagge Isole Lofoten: Haukland – Uttakleiv
La meraviglia delle Isole Lofoten è data che qui possiamo trovare montagne affascinanti e spiagge incantevoli. Così la giornata continua nella parte centrale di queste isole Norvegesi. Andiamo a vedere due spiagge tipiche: Haukland e Uttakleiv. Questi due luoghi sono raggiungibili in auto o van come nel nostro caso. Volendo sono anche collegati da un sentiero pedonale. Per la spiaggia di Uttakleiv è necessario superare un tunnel scavato a mano. Qui oltre alla spiaggia con gli enormi massi che la caratterizzano, sarà possibile fotografare anche l’occhio di drago. Per la spiaggia di Haukland invece, potrete semplicemente rilassarvi e contemplare il panorama con la sua strada panoramica. Da qui poi il meteo è peggiorato sempre di più con vento molto forte, e abbiamo fatto rientro al nostro lodge nr. 8. A questo punto non rimaneva che capire se avremmo visto l’aurora boreale o Northern Lights. Le luci del nord.
Aurora Boreale: come e dove vederla
Se anche tu vuoi ammirare l’aurora boreale, dovrai essere certamente paziente e avere anche un po’ di fortuna. Per questa sera, le varie APP parlano chiaro: cielo nuvoloso, bassa intensità e un 10% di probabilità di avvistarla. L’elemento essenziale è trovare un luogo più buio possibile. Più sarà buio intorno a voi e più sarà semplice vedere la dama verde. Nel nostro caso abbiamo atteso e sofferto il gelido vento che soffiava a 95km/h. Abbiamo iniziato a vedere le prime attività. E poi, dopo circa 3 ore di foto stellari con striature verdi più o meno evidenti, l’Aurora Boreale, anche alle Isole Lofoten ha finalmente danzato! Queste sono le foto realizzate con iPhone 15 PRO Max, con l’ausilio di un piccolo cavalletto. Infatti sarà indispensabile attivare la lunga esposizione.
Escursioni alle Isole Lofoten
Nuovo giorno dalle Lofoten ma le premesse sono tutt’altro che buone. Oggi il vento tira a 92km/h e noi abbiamo un’escursione da fare in mare aperto. Con questo meteo, l’uscita per avvistare le aquile di mare non si può fare. Direzione Svolvær. Abbiamo circa 45 minuti di van da fare per il porto in centro città. Chilometro dopo chilometro il meteo inizia incredibilmente a migliorare. Il cielo diventa sempre meno grigio. Il vento è sempre più stanco. Ora siamo a 66km/h di raffiche. L’uscita in gommone è confermata. Così ci vestiamo con tute artiche, giubbotti di salvataggio e maschere da sci. L’escursione prevede una serie di soste per ammirare le aquile di mare. Viaggiamo su un gommone particolare, privo di sedute tradizionali. La sensazione è quella di essere a cavallo con maniglie per tenersi ben saldi. Infatti non mancheranno salti e acqua! Per come è iniziata la giornata, questo scenario ci pare a dir poco surreale. Cielo colore pastello. Il sole che fa capolino. Questi meravigliosi uccelli di mare che dominano ghiaccio e vento. In questo momento si fa fatica a trattenere l’emozione mentre il gommone continua nel suo moto impetuoso tra il mare del Nord. Dopo un paio di ore, eccoci di nuovo al porto. Pronti per un nuovo spot tanto desiderato.
Henningsvær: il campo da calcio delle Lofoten
Ci siamo spostati a pochi passi da Svolvær. Eccoci a Henningsvær. Era da tantissimo tempo che volevamo venire qui per volare con il drone. Perché proprio qui c’è l’iconico Henningsvær Stadion. Per molti, il campo da calcio più bello del mondo. Parliamo infatti di una roccia scavata, con un campo da calcio nel mezzo e circondato da mare artico. Sullo sfondo, montagne e la città di Henningsvær. Una città incredibile per conformazione. Infatti è avvolta dalle acque e di fatto sembra quasi una città diffusa. Dove hanno trovato qualche roccia, hanno costruito. Volare con il drone qui era un vero sogno nel cassetto. Oggi realizzato.
Conclusioni sulle Isole Lofoten
La giornata era stata già epica. Ma le Isole Lofoten volevano evidentemente farsi perdonare per un paio di giorni precedenti condizionati da pioggia e vento. Infatti abbiamo concluso la giornata con un tramonto indimenticabile. Siamo nella città di Kabelvåg. Qui sul piccolo molo, rimaniamo incantati dalle combinazioni astrali che ci fanno sentire divinamente piccoli di fronte alla mano del creato. E con gli occhi pieni di emozione, anche questa giornata è terminata. Domani inizia il rientro verso Evenes in direzione Italia. Per l’ultimo giorno alle Isole Lofoten, la Norvegia ha voluto lasciarci con una carezza ancora. Tempo perfetto, clima primaverile e infiniti spot immortalati dal nostro drone. Specchi d’acqua immobili che hanno elevato al quadrato la meraviglia di questo luogo. Come sempre anche le cose belle finiscono ed è tempo di salutarci.
Le Isole Lofoten non sono un semplice viaggio.
Le Regine del Mare del Nord sono un vero e proprio stato d’animo. Uno stato d’animo impetuoso ma mai cupo anche quando piove, mai infido anche con le raffiche gelide a 92km/h. Le Isole Lofoten ti insegnano che la vita è bella sempre quando ti circondi degli elementi essenziali. Aria, acqua, terra e fuoco. Così che piova o esca il sole, l’unica possibilità che abbiamo è quella di sdraiarci a terra e chiudere gli occhi. Perché le Isole Lofoten sapranno dare ogni risposta anche agli animi più severi.
Regole per volare con il drone in Norvegia
Per volare con il drone in Norvegia, noi abbiamo utilizzato il DJI Mavic 3 PRO e DJI Avata in FPV. La Norvegia, di cui fanno parte le Isole Lofoten, rientra nella normativa droni Europea di EASA del 2024, quindi cambia poco rispetto all’Italia. Come di consueto, è necessario apporre QR Code sul drone ma soprattutto avere un’assicurazione del drone valida. Noi come di consueto, voliamo serenamente e coperti anche dalla tutela legale dell’assicurazione Dronezine.