Stai pensando di fare un viaggio nel tempo e di visitare la Transnistria? Allora preparati, sei arrivato nel posto giusto. Ma prima di passare in dettaglio alla scoperta di questa terra, nota con il nome di Pridnestrovie, che letteralmente significa “oltre il Dnestr“, ovvero la terra aldilà del fiume Nistro, facciamo un po’ di chiarezza. Ci troviamo formalmente in Moldavia, il nostro viaggio è iniziato raggiungendo la capitale: Chișinău. Da qui sono circa 90km che ci separano dal primo checkpoint militare per visitare la Transnistria.
Come visitare la Transnistria
Se siete iscritti al nostro canale YouTube magari avrete visto già i video con tutte le informazioni su cosa vedere in Transnistria. Abbiamo deciso di pubblicare 3 video: il primo episodio mostra l’arrivo nella capitale della Moldavia, Chisinau e qualche chicca da vedere del passaggio dell’Unione Sovietica per procedere al viaggio di circa 90km da Chisinau alla Transnistria. Nel secondo video invece, facciamo un’esplorazione dettagliata della capitale della Transnistria: Tiraspol. Qui possiamo ammirare anche il Soviet Supremo, ovvero governo e parlamento, in un’unica istituzione. Nonostante l’URSS abbia calato per sempre la bandiera rossa dal Cremlino a Mosca il 25 Dicembre del 1991, qui in Transnistria il tempo sembra essersi davvero fermato. Il terzo ed ultimo video dalla Transnistria, è invece dedicato alla parte nord di questo paese o stato fantasma.
Come ottenere il visto per la Transnistria?
Nei vari video abbiamo spiegato tutto in dettaglio, ma quello che assolutamente devi sapere se vuoi recarti in Transnistria è controllare il sito di viaggiare sicuri e cosa dice la Farnesina in merito. Nella maggior parte dei casi la destinazione verrà sconsigliata per vari motivi. Ad oggi la Farnesina dichiara: si raccomanda di non recarsi nella regione separatista della Transnistria. Occorre al riguardo tenere presente che, in caso di necessità, per l’Ambasciata si renderebbe assai complesso o materialmente impossibile soddisfare eventuali richieste di assistenza consolare. Si segnala, inoltre, la particolare difficoltà di movimento ed interrelazione per uno straniero che non conosca la lingua russa. Di fatto, se volete entrare a visitare la Transnistria, sarà sufficiente un passaporto per ottenere un visto di ingresso giornaliero. Qualora vogliate fermarvi anche a dormire in Transnistria, dovrete esibire la prenotazione Booking al checkpoint militare che vi rilascerà di conseguenza un visto di durata superiore.
È pericoloso visitare la Transnistria?
Non ci siamo mai sentiti in pericolo nel visitare la Transnistria ma è giusto essere consapevoli del posto in cui si sta andando. Per noi che abbiamo viaggiato anche in Ucraina durante la guerra, probabilmente la percezione del pericolo in Transnistria è relativo. Quello che va ricordato è che si entra in uno stato “fantasma” dove non c’è piacere di accogliere giornalisti o reporter con telecamere. Per questo ho preferito filmare tutto con lo smartphone. Ad ogni checkpoint militare o nei pressi di caserme o nei dintorni della sede del KGB di Tiraspol, è assolutamente vietato filmare. Ricordo che lo stato della Transnistria è formalmente considerato come parte della Moldavia, ma qui sventola bandiera della Russia. La Transnistria confina con l’Ucraina, ed è il motivo per cui è un territorio ritenuto “pericoloso”. Se volete vivere questa esperienza serenamente, vi consiglio questa guida di viaggio per un tour completo della Transnistria.
Cosa vedere in Transnistria: Bender
Solitamente i turisti fanno un tour in Transnistria in giornata, un po’ come avveniva a Chernobyl. Di solito però preferisco dedicare il giusto tempo a viaggi particolari come questi, un po’ come successo a me nel tour completo di Chernobyl. Così ho deciso di fermarmi 2 giorni pieni per un tour completo della Transnistria. La città di Bender è la prima che si trova subito dopo aver superato il checkpoint militare ed aver ottenuto il visto di ingresso. Qui potrete ammirare una ruota panoramica abbandonata, identica a quella di Pripyat, proprio a Chernobyl. A seguire, inizierete ad ammirare bandiere con falce e martello ovunque, affiancate a bandiere della Russia. Superato l’ingresso della città, dovrete subito cambiare i soldi al primo supermercato Sheriff. Sheriff in Transnistria comanda tutto. Fondata da 2 ex agenti del KGB, controllano supermercati, benzinai e la squadra di calcio che gioca anche in Champions League.
Cosa sapere della Transnistria prima di visitarla
La Transnistria, poiché è uno stato separato dal resto della Moldavia a seguito della guerra del 1992 tra Moldova e Transnistria, non ha tutti quei servizi internazionali che di solito vengono dati per scontato. Se stai pensando di visitare la Transnistria, devi sapere che qui le carte di credito non funzionano. Dovrete arrivare con dei contanti e potrete cambiarli solo nel primo supermercato Sheriff della città di Bender. La moneta locale della Transnistria è il Rublo Transnistriano. Cambiati i soldi, potrete così procedere a visitare la città di Bender con l’iconica fortezza. Questa è l’unica attrazione della Transnistria che si paga, ed ha un costo di 50 Rubli, circa 3€. Da qui poi è tempo di spostarsi in centro città sempre a Bender, per rimanere incantati e fare un vero viaggio nel tempo.
Cosa vedere a Tiraspol la capitale della Transnistria
Dopo un generoso ed economico pasto nella mensa del Partito Comunista nel centro città di Bender, è tempo di spostarsi nella capitale della Transnistria: Tiraspol. Qui certamente non potrete rimanere indifferenti di fronte alla vista, che potrebbe sembrare anche una visione, del Soviet Supremo della Transnistria. Il Soviet Supremo si erge alle spalle di un busto enorme di Lenin. Infatti questo stato è amministrato dal Soviet Supremo esattamente come era ai tempi dell’Unione Sovietica. Di fronte al Soviet Supremo, sulla via principale di Tiraspol, c’è anche la cappella di San Giorgio, un cimelio di guerra e una serie di memoriali. Da segnalare che il primo memoriale è dedicato proprio al disastro di Chernobyl.
La piazza centrale di Tiraspol
Se pensate di aver visto tutto, vi sbagliate. Procedendo a piedi, si arriva alla piazza principale della capitale della Transnistria. Qui sarà possibile vedere un’enorme bandiera della Transnistria affiancata come di consueto ad un’altrettanto enorme bandiera della Russia. Vicino ci sono le 8 bandiere delle rispettive città di riferimento della Transnistria, tra cui ovviamente Bender e Tiraspol. Inoltre sarà possibile scorgere un monumento con l’ultimo anno festeggiato dall’indipendenza della Transnistria. Nel mio caso è stato festeggiato a settembre 2023, il 33° anniversario. Pertanto i Transnistriani si considerano indipendenti come stato dal 1990 anziché dal 1992, quando terminarono le ostilità contro l’esercito della Moldavia. Ma c’è un fatto davvero singolare da segnalare sempre qui a Tiraspol.
Chi riconosce la Transnistria nel mondo?
Durante la visita in Transnistria, proprio qui nella piazza centrale della capitale a Tiraspol, ci sono anche 3 bandiere di 3 stati che riconoscono la Transnistria nel mondo. Quindi chi riconosce la Transnistria come stato nel mondo? Gli unici a riconoscere l’indipendenza della Transnistria sono le repubbliche secessioniste di Abcasia, Nagorno-Karabakh o Artsakh e Ossezia del Sud. Peccato che a loro volta sono stati privi di riconoscimento internazionale! Fatto singolare che proprio a settembre 2023, a seguito di un’offensiva militare subita dall’Artsakh, lo stato non esiste più. Secondo voi continuerà a sventolare ancora questa bandiera qui in Transnistria? Con il tramonto in arrivo, non rimane che avvicinarci al Park Hotel di Tiraspol per il soggiorno in Transnistria.
Souvenir e prodotti tipici della Transnistria
Dopo aver ammirato anche il palazzo del Comune di Tiraspol, edificio di epoca Stalinista e con l’ennesimo busto di Lenin all’ingresso, è tempo di pensare anche ad altro. Potrete andare alla Agroprombank per ottenere le tipiche banconote della Transnistria ma in plastica che ricordano più delle fiches. Ma soprattutto da queste parti, la qualità del vino e dei distillati è molto alta, pertanto prima di andare in albergo è doveroso fare una visita alla kVint, l’azienda più importante per i distillati. Quale posto migliore per un souvenir autentico della Transnistria? Così ho acquistato 3 bottiglie da 100ml di cognac kVint invecchiato ben 15 anni! Ora sì che siamo pronti per il Park Hotel a Tiraspol e la cena a seguire nel ristorante Georgiano subito sotto l’albergo.
Visitare la Transnistria Del Nord
Tutto quello che è stato elencato sopra, in particolare la visita a Bender e Tiraspol, è un po’ quello che si può vedere in Transnistria in una visita in giornata. Per il secondo giorno, ci siamo dedicati a tutta la parte nord della Transnistria, per certi aspetti meno esagerata di Tiraspol, probabilmente più autentica. Qui ci si può immergere nei villaggi rurali della Transnistria, entrare a contatto con le persone e camminare sulle sponde del fiume Nistro. Sarà possibile anche scoprire quella che era un’enorme comunità Ebraica in Transnistria, visitando un cimitero abbandonato ma molto suggestivo. Se volete scoprire in dettaglio altri busti di Lenin, nuovi simboli dell’Unione Sovietica e luoghi storici di grande importanza ed impatto culturale, non rimane che lasciarvi alla visione del terzo ed ultimo video sulla Transnistria, proprio qui sotto. In Moldavia però, c’è anche un’altra piccola Transnistria: la Gagauzia!
Conclusioni: Transnistria, Cavriago e Lenin in Italia
Prima di salutarvi, per chi volesse vivere un po’ lo spirito della Transnistria e fare questo viaggio nel tempo come ai tempi dell’Unione Sovietica, in realtà è possibile farlo anche in Italia. Chiaramente non aspettatevi bandiere con falce e martello e nemmeno il tricolore Russo! Ma per gli appassionati del genere, potrete recarvi nella piccola città di Cavriago. Questo paese di circa 10.000 abitanti infatti, ha una storia molto importante con Lenin. Infatti proprio qui, in provincia di Reggio Emilia, potrete ammirare Piazza Lenin che conserva al centro, l’unico busto di Lenin in Italia. Questo in piazza però è solo la replica. L’originale Lenin, donato nel 1970 durante il gemellaggio con la città di Bender, proprio in Transnistria, lo trovate al centro culturale Multiplo. Non te l’aspettavi eh?!
